domenica 9 novembre 2014

OLLELLE’, OLLALLA’, CHIUDE LA PADANIA, CHIUDE L’UNITA’

Dopo l’Unità chiude anche la Padania, due testate politiche che, piaccia o non piaccia, per gran parte della loro storia hanno risposto alla linea editoriale di ‘movimenti’ (il P.c.i., il P.d.s., la Lega) e hanno fatto cultura seminando coscienza civile nutrita di passioni. Due giornali diversissimi ma uguali, differenti nella scelta delle battaglie e dei valori di riferimeno, ma identici nella scaturigine, cioè la convinzione civica di poter cambiare le cose a colpi di ‘pensieri’ liberi e non assoggetati a potentati terzi e anonimi. Non soggetti, insomma, a qualche gruppo industriale o al patto sindacale  di maggioranza di un agglomerato di aziende nazionali o sovranazionali. Il beota medio, di cui l’Italia abbonda, applaude soddisfatto: finalmente una spesa pubblica improduttiva viene eliminata, finalmente il latrocinio di risorse statali viene, almeno in parte,  tamponato. E brinda perchè la casta ha subito un altro duro colpo. Tra poco capitoleranno gli altri quotidiani e riviste di partito e il beota, cresciuto a pane e propaganda, andrà in visibilio finchè rimarranno solo macerie fumanti: niente più giornali di partito, niente più finestre per esprimersi al di fuori di una logica puramente di mercato. Il che fa il paio con l’eutanasia del Senato e dei corpi elettivi intermedi. Chi non ce la fa a sostenersi da sè (cosa più che probabile per l’organo di stampa di un partito) si arrangi. In Veneto aggiungerebbero, all’indirizzo del beota: “bravo mona”. E a buon diritto, perchè quando avremo fatto piazza pulita dei giornali ‘di regime’ che, per quanto finanziati coi soldi nostri, esprimevano idee di popolo (di una ‘parte’ di popolo, si intende), quindi pubbliche quindi non inquinate da interessi economici, ma semmai solo da ‘visioni del mondo’ ci resteranno solo i media mainstream, foraggiati da chi ha la grana per farlo. Dagli stessi, probabilmente, che, un livello sopra del beota, oggi godono ancora più di lui e fan la ola: ollellè, ollallà, chiude la Padania, chiude l’Unità.

www.francescocarraro.com

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