MACCHIA
NERA
Seconda domanda
sul dopo Parigi. C’è un rapporto, per quanto involontario e perverso, tra gli obiettivi
che l’Isis intende raggiungere e quelli che i leaders occidentali dicono di
voler evitare? Un rapporto di causa-effetto, intendiamo, tale per cui, per una
sorta di eterogenesi dei fini, i subcomandanti del mondo libero realizzeranno
molto presto, spergiurando di non volerlo a
nessun costo, un progetto sovrapponibile a quello che le menti dell’Isis perseguono
a tutti i costi? Forse sì.
Riflettiamoci. I mullah dall’incazzo facile sognano il loro vessillo nero sbandierato
sull’intero pianeta. Del resto, come tutti i supercattivi, la loro ambizione è
smisurata. Non gli basta un Califfato. Pretendono la signoria politica su ogni
singola provincia di ogni singolo stato dell’universo mondo e la signoria
spirituale su ogni singola mente di ogni singolo abitante della sfera
terrestre. Hanno proprio le caratteristiche della Spectre di James Bond o di
ogni vicenda ‘spara o sparisci’ di qualsiasi serie cartoon o manga che si
rispetti: i nemici degli Avengers o di Goldrake o di Mazinga Zeta agognavano lo
stesso target. Si tratta di un topos,
cioè di un luogo comune della letteratura universale per ragazzi. I capi
dell’Isis, persone studiate, vi si adeguano ed esigono ciò che Macchia Nera
brama nella serie di Wizards of
Mickey con Topolino, Paperino & Company. Orbene, l’effetto
procurato dalle bombe dell’Isis quale sarà? Il medesimo successivo alle Twin
Towers, una auspicata recrudescenza del controllo. Più controllo per tutti,
ovunque: più telecamere, più intercettazioni, più registrazioni, più
tracciature. Meno libertà per ciascuno, comunque: a scuola, al lavoro, nel
tempo libero. Ma il controllo, superato un certo indistinguibile limite, non è
l’anticamera dell’autocrazia, del totalitarismo, della prevaricazione di uno
Stato (islamico o meno) sulle coscienze? Precisamente. Proprio ciò che vogliono
il Califfo e Macchia Nera. Proprio ciò che (apparentemente non) vogliono i
paladini delle democrazie occidentali, ma che sono disposti ad accettare pur di
salvaguardare noi dall’incubo islamico. In definitiva, siamo in trappola,
incastrati. Comunque sia, perderà Topolino e vincerà Macchia Nera.
Francesco Carraro
www.francescocarraro.com
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