Dio com'è veloce la chiesa
di papa Francesco, tarata sulle compulsive spinte all'innovazione della
comunità dei fedeli. La conferenza episcopale della Svizzera ha finalmente
bruciato le tappe di un processo di rottamazione del Credo non più rinviabile.
Sfornato il questionario Invalsi del cattolicesimo (test a risposte multiple
fuori dalle chiese), ne han tratto le debite conseguenze: la Sacra
Famiglia è obsoleta, troppo 'famiglia' e, va da sé, troppo 'sacra' per risultare spendibile
e consumabile dalla rete. I vescovi elvetici hanno dichiarato che ci vuole un
approccio 'bottom-up' che parta dal basso cioè (testuale) 'dalla
concretezza della vita quotidiana'. Ergo, concludono i presuli, il Sinodo
prossimo venturo dovrebbe 'concepire in modo nuovo l'ideale stesso e
riformularlo in vista delle situazioni di vita odierne'. Alla buon'ora.
L'Ufficio Studi Multiculturali e Interreligiosi dell'Unione Europea ha in canna
una direttiva per tutte le parrocchie più retrive: basta sangiuseppi barbuti e
madonne femminili. Il papà del bambinello si chiamerà genitore uno e lo si
potrà rappresentare (ma solo su base volontaria, niente imposizioni) come
un transgender, mentre la mamma si chiamerà genitore due e si
farà crescere la barba modello Conchita Wurst. A Napoli hanno
già fiutato l'affare e, in occasione del Natale che verrà, ci saranno presepi
come si deve: con due Giuseppi, o due Marie e anche con embrioni bisex su
mangiatoie in provetta. I vescovi di Basilea e Zurigo hanno pure proposto
di togliere quella croce bianca (così antiestetica e turbativa delle coscienze)
dal vessillo nazionale e esortato i cristiani a smetterla di sforzarsi di
imitare la Sacra Famiglia. Rilassatevi peccatori! E' la Sacra Famiglia che deve
cominciare (testuale) a 'rimodellare l'immagine sulle nuove suggestioni che
giungono dal mondo'. Quindi, caro Gesù Bambino, vedi di darti una mossa. Vedi
di nascere in modo nuovo e crescere in contesti evoluti. En passant,
evita pure di immolarti sul Crocifisso, ma se proprio devi, almeno cambia
verso. Aria fresca, vocaboli moderni. Crocifisso sa di naftalina, dura minga.
Prima o poi dovrà pur arrivare una conferenza episcopale a suggerire un
approccio semantico trendy al tuo sacrificio. In sintonia col
cambiamento, col movimento, con le riforme. Trovato! Da domani basta
croci-fissi. Solo croci-mobili.
Francesco Carraro
www.francescocarraro.com
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