L'esito delle recenti elezioni britanniche ci offre il destro
per una breve fenomenologia della manipolazione mentale nell'era delle
Borse&deiMercati. Il processo funziona attraverso quel sistema brevettato
da Jeremy Bentham che fa del piacere e del dolore i due corni di
tenaglia attraverso i quali pilotare a dovere le reazioni umane nella
direzione voluta. I brani virgolettati che seguono li abbiamo tratti da uno dei
tanti articoli (simili) pubblicati nei giorni successivi al trionfo dei
conservatori inglesi. La prima mossa (piacere) consiste nel riferire
di come gli dei (i mercati) e le dee (le borse) hanno gradito la scelta
assennata degli elettori: "Dopo la vittoria di Cameron le borse
festeggiano la stabilità e la promessa di tasse bloccate fino al 2020
(...). L'esito più imprevedile è anche quello che, nel breve periodo, tranquillizza
maggiormente i mercati". A questo punto il soggetto
bersaglio ha un sussulto di godimento e pensa 'meno male, se loro sono
tranquilli, forse per un po' le cose andranno bene'. La seconda mossa (dolore
potenziale) consiste nell'impedire alla mente del bersaglio di rilassarsi:
"Ma il verdetto delle urne apre ora la strada a evoluzioni che potrebbero
costare care all'economia britannica". La minaccia, larvata, è di
non credere di essersela cavata così perché ci sono altri appuntamenti in
agenda (tipo il referendum per l'uscita dall'euro) dove the english
medioman deve fare il bravo in cabina elettorale. Ecco allora la terza
mossa (dolore sordo) da applicare agli elettori non direttamente coinvolti nel
referendum (per esempio gli italiani): "In caso di vittoria dei no
inglesi, per l'Italia si profilano uscite aggiuntive per quasi 1,4
miliardi di euro". Quindi, caro italiano, non pensare che non ti riguardi;
se gli inglesi scherzano col fuoco cioè con le istituzioni comunitarie (somme
pontefici e tramiti tra il volgo e le divinità) potresti pagarla salata proprio
tu. La quarta mossa (dolore sottile) serve a rammentare che questa è una valle
di lacrime e ci sarà ancora da patire, ma va bene perché gli dei si sazieranno
dei nostri sacrifici: "Per i cittadini si profilano dunque nuovi
tagli alla spesa, a partire dai sussidi sociali per i disoccupati (...).
Non stupisce che questo pacchetto piaccia ai mercati visto che il risultato
è stata una ripresa del PIL". L'ultima mossa (dolore acutissimo) sta nel
paventare l'esodo di dio dalle terre degli schiavi con conseguenti piaghe
bibliche e sofferenza e deserto e morte: "Il Financial Times ha rivelato
che in vista del possibile Brexit le banche statunitensi Bank of America,
Citygroup e Morgan Stanley stanno organizzando lo spostamento di attività".
Ma non accadrà perché siamo un popolo peccatore, ma manipolabile e fedele, che,
posto dinanzi al bivio, non tradirà mail il Suo Signore e, alla bisogna,
intonerà pure l'inno: Resta con noi, non ci lasciar!
Francesco Carraro www.francescocarraro.com
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