Secondo Stefano Epifani, un docente di social media
management dell'Università La Sapienza di Roma, l'Italia ha un 20% di
analfabeti funzionali che formano la propria opinione guardando un video e
ascoltando messaggi semplici, perlopiù veicolati tramite facebook e i social
network. Per il docente "queste sono le persone che Salvini
intercetta meglio: se il suo target fosse un altro farebbe discorsi
diversi". Non è una tesi nuova. Anzi, è la tesi
(rassicurante) per antonomasia, impiegata quando si fa largo un
movimento non allineato all'Eurocrazia che non passa dai tornelli istituzionali
dell'electoral show comunitario. Esso prevede, di regola, un
carosello strutturato come segue: c'è un centro-destra detto anche moderato o
popolare o conservatore che si confronta con un centro-sinistra detto anche
'socialista', progressista, riformista. Cip & Ciop, insomma, anzi Cip versus
Ciop. I due pupazzi si danno furiosa battaglia dicendo peste e corna
dell'avversario. Poi si vota. Poi c'è lo spoglio. Poi la grande stampa commenta
l'esito delle urne. Se vince il premier di centro-destra, costui va a
Bruxelles, prende ordini, tasta il polso ai mercati, prende ordini, ausculta
Francoforte, prende ordini. Invece, se vince il premier di centro-sinistra,
colui va a Bruxelles, prende ordini, tasta il polso ai mercati, prende
ordini, ausculta Francoforte, prende ordini. I media godono come matti a
raccontare l'inclinazione della schiena con cui il 'vincitore' si
prostra ai suoi re. Se la diagonale è sopra i novanta gradi,
il politico è rampante e risoluto. Se, invece, è sotto, il politico è
prudente e calcolatore. Ma quando esce allo scoperto un movimento che la fa
fuori dal vaso, scatta il riflesso condizionato che le parole di Epifani
sunteggiano a puntino. Altri opinionisti ci sarebbero andati giù ben più duri
dicendo, for example, che lo sfidante è uno 'straccione
culturale' il cui elettore medio è un ignorante di ritorno, scolarizzato da
twitter. E' vero l'opposto, invece. Sono proprio questi partiti 'tangenziali'
al sistema o, addirittura, ad esso conflittuali, estratti dalle più diverse famiglie
politiche (di destra o di sinistra) a costituire l'unica prova
dell'esistenza di vita intelligente là fuori. Forse i loro leader
seminano (parecchio) attraverso i nuovi media, in questo Epifani ha
ragione, ma raccolgono assai di più tra chi 'intellige' che fra gli
stolti. Insomma, ci sono più neuroni in circolo in un circolo di quattro padani
della bassa che nei milioni di fans ancora abbindolati dalle
avventure di Cip & Ciop.
Francesco Carraro
www.francescocarraro.com
Nessun commento:
Posta un commento