martedì 23 giugno 2015

DIVINA MONROE


Gli Usa hanno tirato fuori dai garages i B-52 per fargli fare un giro nell’Artico in occasione di un’esercitazione Nato, una roba easy, niente di che, tanto per scaldare i motori, lucidare le punte rosse dei razzi e mostrare i muscoli a quel fetentone di Putin. Si chiama operazione Balltops e coinvolge migliaia di soldati e centinaia di aerei. Obama, inoltre, vuole a tutti i costi aumentare gli armamenti sul suolo europeo come deterrenza nei confronti dell’orso russo. Ora, poniamoci due domande facili facili. Alzi la mano chi avverte la Russia come una minaccia alla propria libertà, tale da giustificare scenari da guerra atomica. So che nessuno l’ha fatto e quindi non serve che vi chieda di abbassarle. Alzi ora la mano chi si farebbe difendere dal capo di una amministrazione che, mentendo sapendo di mentire, ha esportato una guerra ‘democratica’ a due passi da casa nostra promuovendo un milione di poveri cristi da questo mondo all’altro e causando la morte per fame di almeno cinquecentomila bambini con un embargo 'indispensabile'   (notabene: la signora Madeleine Albright, già Segretario di Stato della suddetta amministrazione, a precisa domanda rispose che mezzo milione di infanti defunti erano un prezzo accettabile pur di piegare Saddam). Torniamo alla domanda e torniamo a constatare che la mano non l’ha alzata nessuno. Allora, è un’utopia augurarsi che, da uno dei ventotto scranni che ospitano i ventotto leader dei ventotto paesi che si fanno chiamare UE, se ne alzi uno dotato di memoria storica sufficiente per ricordare al signor Barack una celeberrima dottrina elaborata da un suo illustre predecessore e passata alla storia col nome del medesimo, cioè Monroe? Nel 1823, James Monroe dichiarò solennemente che gli USA non avrebbero tollerato intromissioni europee nel nuovo continente. Non potremmo copiarne il testo e spedirlo per mail agli yankees? È vero che c’è la Nato, quindi un’alleanza tra le due sponde dell’Atlantico, ma, fintanto che non ne avvertiamo l’esigenza, si facessero i casi loro, sperimentassero le loro bombe atomiche in territorio americano, mostrassero i muscoli al Messico o al Canada. Con la Russia ce la vediamo noi e con l’Europa Unita, purtroppo, anche.

Francesco Carraro

www.francescocarraro.com

Nessun commento:

Posta un commento